Gol, pronti due nuovi strumenti per l’efficienza dei Centri per l’impiego

 

Predisposti un cruscotto per l’analisi dei fabbisogni professionali e un indicatore della distanza fra le competenze possedute e richieste per uno specifico lavoro (ANPAL, comunicato 6 febbraio 2023).

L’ANPAL ha annunciato di aver messo a disposizioni di operatrici e operatori dei centri dell’impiego due nuovi strumenti sperimentali per analizzare la domanda di lavoro delle imprese, i fabbisogni professionali e valutare il gap di competenze. Si tratta di un cruscotto interattivo per analizzare i fabbisogni del mercato del lavoro, approfondire le competenze richieste dalle imprese e conoscere i sistemi locali del lavoro e uno strumento per valutare la distanza tra le competenze dei lavoratori beneficiari del programma GOL e quelle richieste per ricoprire una determinata unità professionale.

Le due applicazioni sono denominati, rispettivamente, LMI – Labour Market Intelligence – e SGASkill Gap Analysis – secondo gli acronimi inglesi, e attuano una delle previsioni del PNRR che, per GOL, prevede appunto lo “sviluppo di strumenti analitici di conoscenza dei sistemi locali del lavoro, quali skills intelligence e skill forecasting”, secondo le indicazioni del connesso Piano nuove competenze. Coerentemente, GOL prevede quindi che “le scelte specifiche da proporre al lavoratore in termini di indirizzi nella ricerca del lavoro e/o di aggiornamento o riqualificazione delle competenze” emergano “dal confronto tra la domanda e l’offerta di competenze – cioè dallo skill gap”.

Al momento, tali strumenti sono da intendersi quali contributi sperimentali all’attuazione di GOL, e sulla base dell’utilizzo territoriale si potranno poi adottare definitivamente a livello nazionale, previa eventuale revisione, d’intesa con le Regioni e le Province Autonome, in esito alla sperimentazione.

In particolare, il cruscotto interattivo LMI, realizzato da ANPAL Servizi, supporta gli operatori nelle fasi di orientamento, accompagnamento al lavoro e incontro domanda-offerta. Due le fonti informative di cui si avvale: il Sistema informativo statistico delle comunicazioni obbligatorie (SISCO, del Ministero del lavoro) e l’Atlante del lavoro e delle qualificazioni (INAPP), e consente la navigazione a partire dalle professioni previste dalla classificazione CP-Istat 2011 al V digit. Lo strumento è strutturato in 3 sezioni: domanda di lavoro; Atlante del lavoro; Job-to-job transitions.

La sezione Domanda di lavoro consente di monitorare nel tempo i rapporti di lavoro attivati per ognuna delle 617 professioni al V digit della Classificazione CP-Istat 2011 associate all’Atlante del lavoro e delle qualificazioni. I dati, in serie storica trimestrale, sono per età e genere della lavoratrice o del lavoratore interessato, e per tipologia di contratto. Le informazioni si possono consultare in riferimento al territorio, oltre che al livello  regionale e provinciale, anche per bacino di competenza dei centri per l’impiego. Per ogni professione sono riportati: il livello di competenze; l’intensità della domanda di lavoro; la probabilità di riattivazione entro 12 mesi.

La sezione Atlante del lavoro riporta le informazioni dell’Atlante INAPP: per ogni professione si può conoscere il settore economico professionale, i processi, le sequenze, le aree di attività, le attività, i risultati attesi.

La sezione Job-to-job transitions riporta l’elenco delle professioni prossime, secondo l’Atlante del lavoro, e probabili, secondo l’analisi delle transizioni occupazionali osservate attraverso i dati delle comunicazioni obbligatorie. Selezionando una delle 617 professioni al V digit della Classificazione CP-Istat 2011 è infatti possibile sapere: quali sono le professioni con le quali la professione selezionata condivide almeno un’area di attività, e di quali aree di attività si tratti
quali sono le professioni che rendono più probabile, per chi ha interrotto un impiego, la riattivazione entro 12 mesi dalla cessazione dell’ultimo contratto.

Lo strumento è predisposto per esser integrato con altre elaborazioni previsionali: è già in programma un’evoluzione che tenga conto dei dati dell’indagine Excelsior.

La Skill gap analysis si basa sulla stima delle distanze fra le competenze di un individuo che accede ai servizi di orientamento specialistico e quelle richieste per ricoprire uno o più unità professionali. L’obiettivo dello strumento è attivare interventi formativi personalizzati, che facilitino l’incontro domanda-offerta di lavoro.
Si basa su un questionario strutturato costruito a partire dal patrimonio informativo di Atlante del lavoro e delle qualificazioni, da cui vengono mutuate le aree di attività e le relative attività richieste per ricoprire l’unità professionale ricercata. In relazione alla risposta che l’utente fornisce, un algoritmo genera un punteggio che va da 0 a 2: 0 corrisponde a una nulla o scarsa esperienza per quell’attività, 1 a un’esperienza relativa, ma generalmente non sufficiente a svolgerla nell’immediato e 2 a un’esperienza tale da aver acquisito le competenze necessarie a svolgerla.

Il cruscotto di Labour market intelligence è già utilizzabile liberamente, mentre al momento per avvalersi degli strumenti di Skill gap analisys la Regione o Provincia autonoma deve aver manifestato ad ANPAL l’intenzione di aderire alla sperimentazione.

 

CCNL Centri Elaborazione Dati: nuovi minimi a marzo 2023

 



Prevista la seconda tranche degli aumenti degli aumenti retributivi


Con accordo siglato il 9 marzo 2022 Assoced, Lait con l’assistenza della Confterziario e la Ugl hanno definito nuovi incrementi retributivi a partire da marzo 2023 per tutti i lavoratori dipendenti dei Centri Elaborazione Dati (CED), Imprese ICT, Professioni Digitali e S.T.P. – Codice contrattuale H601.
Di seguito i nuovi minimi.
































Livello Minimo dal 1°marzo 2023 
Quadro di direzione  2.827,84
Quadro 2.569,96
 1 2.206,48
2 1.975,40
3S 1.893,96
3 1.773,06
4 1.649,77
5 1.570,76
6 1.326,50

 


 

 

CCNL Metalmeccanica – Industria Pubblica: polizza sanitaria ai pensionati

 

Sottoscritta dal Fondo Metasalute una convenzione con Generali Italia S.p.A. per l’anno 2023 avente come destinatari i pensionati del settore

Il CCNL sottoscritto il 5 febbraio 2021 da Federmeccanica, Assistal con l’assistenza della Confindustria e Fim – Cisl, Fiom – Cgil e Uilm – Uil ha previsto di estendere l’assistenza sanitaria integrativa, con adesione volontaria, ai pensionati delle aziende metalmeccaniche e di installazione impianti iscritti al Fondo MètaSalute in maniera continuativa per almeno due anni prima della pensione.
Per l’anno 2023 il Fondo MètaSalute ha sottoscritto una convenzione con Generali Italia S.p.A. stabilendo che possono aderire:
– i pensionati aventi diritto al 31 dicembre 2022;
– i pensionandi nel 2023;
– I beneficiari degli istituti legali disposti dal legislatore per il periodo necessario per maturare i requisiti per il trattamento di pensione effettivo (es. isopensione, contratto di espansione ecc.).
L’assicurazione vale per le persone di età non superiore ai 75 anni.
Il lavoratore già in pensione o in prossimità della stessa, dovrà iscriversi, in maniera autonoma e volontaria, in relazione alla maturazione dei requisiti, con le seguenti modalità:  
– entro il 31 dicembre 2022: adesione entro il 28 febbraio 2023;
– dal 1°gennaio 2023 al 31 marzo 2023: adesione entro il 31 marzo 2023;     
– dal 1° aprile 2023 al 30 giugno 2023: adesione entro il 30 giugno 2023;
– dal 1°luglio 2023 al 30 settembre 2023: adesione entro il 30 settembre 2023;
– dal 1°ottobre 2023 al 31 dicembre 2023: adesione entro il 31.12.2023. 

Il pensionato potrà aderire a uno dei seguenti piani:

– Opzione Base: Premio annuo  600,00 euro (Polizza Generali n° 420872618);
– Opzione Standard: Premio annuo 750,00 euro (Polizza Generali n° 420782619);
– Opzione Plus: Premio annuo  1.100,00 euro (Polizza Generali n° 420872617). 
 Il pagamento del premio sarà totalmente a carico del pensionato che dovrà versarlo contestualmente alla richiesta di adesione direttamente all’Agenzia. L’adesione in corso d’anno prevede un proporzionamento del premio come di seguito elencato:
    –  adesione entro il 31 marzo 2023: 100% del premio
    –  adesione entro il 30 giugno 2023: 80% del premio
    –  adesione entro il 30 settembre 2023: 60% del premio
    –  adesione entro il 31 dicembre 2023: 40% del premio.
L’avente diritto, preventivamente, dovrà generare e scaricare all’interno della propria Area Riservata sul sito www.fondometasalute.it la dichiarazione attestante l’iscrizione per due anni consecutivi al Fondo, caricando altresì i documenti richiesti. 

 
        

 

CCNL Terziario – Confesercenti: l’esito del confronto sul rinnovo

 

Il 2 febbraio 2023 i sindacati hanno incontrato Confesercenti per riprendere il confronto sul rinnovo del CCNL 

In virtù di quanto stabilito dal Protocollo Straordinario sottoscritto il 12 dicembre 2022 tra Confesercenti e la Filcams – Cisl, la Fisascat – Cisl, la Uiltucs ed applicabile ai dipendenti di aziende del terziario della distribuzione e dei servizi, le Parti Stipulanti si sono incontrate il 2 febbraio 2023 per riprendere il confronto finalizzato al rinnovo del CCNL scaduto il 31 dicembre 2019.
Al tavolo di confronto, Confesercenti ha evidenziato come, nonostante le recenti intese che hanno riconosciuto un incremento economico ai lavoratori del settore, le Aziende aderenti si trovano alle prese con un significativo aumento del costo del lavoro in una situazione economica di contesto ancora contraddistinta da criticità ed incertezza sulla prospettiva.
Uiltucs, Filcams – Cgil, Fisascat – Cisl, invece, hanno auspicato di riprendere un concreto confronto al fine di isolare i temi negoziali sui quali dovrà dispiegarsi la trattativa ed hanno, altresì, ribadito l’urgenza di addivenire ad una vera e propria intesa di rinnovo richiedendo di integrare con altri appuntamenti le date del calendario di incontri allegate al Protocollo straordinario del 12 dicembre 2022 e di prevedere, già in occasione della prossima sessione di trattativa, una durata maggiore degli incontri (iniziandoli al mattino e stabilendone la fine per il tardo pomeriggio), nonché di poter avere, con qualche giorno di anticipo rispetto alle riunioni, i testi recanti le proposte di riformulazione degli articolati contrattuali da parte di Confesercenti.
A tal proposito, Confesercenti si è dichiarata disponibile a produrre i testi inerenti la sfera applicativa e la classificazione del personale. 

 

 

CCNL Federcasa: prevista a marzo 2023 la seconda tranche degli arretrati

 

Unitamente allo stipendio di marzo 2023 previsti 1/3 degli arretrati

Con il verbale di accordo del 4 ottobre 2022 sottoscritto da Federcasa e Cgil, Fp – Cisl, Uil – Fpl e Fesica – Confsal è stato previsto per i dipendenti delle aziende società e enti pubblici economici aderenti a Federcasa 1/3 degli arretrati, unitamente allo stipendio di marzo 2023. 
E’ stato, infatti, previsto in favore del personale in forza nelle aziende associate nel mese di dicembre 2021 un incremento di 65,00 euro lordi mensili con riferimento al parametro B1, da riparametrare sulla base della scala applicata e a cui detrarre l’IVC già corrisposta dalle aziende.
Le Parti hanno convenuto che gli arretrati derivanti dall’incremento retributivo sopra richiamato, sono erogati dalle aziende associate in favore dei lavoratori con le seguenti modalità temporali:
– 1/3 degli arretrati, unitamente allo stipendio di gennaio 2023;
– 1/3 degli arretrati, unitamente allo stipendio di marzo 2023;
– 1/3 degli arretrati, unitamente allo stipendio di maggio 2023.
Gli importi di cui sopra devono essere indicati in busta paga con la dicitura “importi rinnovo 2019-2021″e devono produrre effetti sugli istituti contrattuali a decorrere dal 1° dicembre 2021 e corrisposti in misura frazionata/ridotta in relazione all’orario di lavoro part-time o full time effettivamente svolto.